INSTALLAZIONE TEMPORANEA

In occasione di OLTRE I CONFINI DEL NOIR in piazza Umbria prenderà vita un’installazione temporanea, a cura di Emanuel Gobbo ed Ermanno Cavaliere del Laboratorio Zip


 Partendo dalla volontà di realizzare un’esposizione artistica in uno spazio pubblico, avente come tema il genere letterario noir, l’attenzione si è soffermata nel cogliere i tratti caratterizzanti questo genere.
Le ambientazioni cupe dai forti contrasti, storie e personaggi “borderline” sono elementi ricorrenti dove la città non è solo la cornice della storia ma diventa essa stessa un personaggio, parte integrante di una serie di fatti.
Il noir attinge dallo scenario urbano, cosi come l’esposizione artistica in Piazza Umbria diventando “una storia noir” inserita in uno scenario urbano sotto forma di uno spazio espositivo delimitato da un recinto nero che coesiste con la presenza di un albero. Il contrasto che si crea genera una tensione che incuriosisce e invita a esplorare ciò che l’installazione nasconde.

 


ERMANNO CAVALIERE

Ermanno Cavaliere, architetto e collagista, nasce a Pagani in provincia di Salerno nel 1985. Attualmente vive e lavora a Torino. Dal 2010 realizza collage realizzati con ritagli di carta e colla, composizioni che concorrono a un equilibrio tra forme e colori.

Il collage è considerato come uno strumento di indagine e riuso del quotidiano, passato e presente. E’ incuriosito dalla banalità del quotidiano, intesa come contenitore di materiali di consumo che nella vita di tutti i giorni hanno una breve vita, quali riviste, manifesti pubblicitari, fotografie, quotidiani, carte e confezioni di ogni tipo. Gli occhi possono trasformare la realtà e guardare oltre le superfici. Un frammento di carta decontestualizzato può assumere una nuova vita, in un nuovo scenario espressivo e comunicativo, dove il singolo genera il tutto e il tutto è espressione di una nuova conversazione tra gli elementi. Una ricerca dell’invisibile e della bellezza insita in ogni cosa.

L’altro aspetto presente nei suoi lavori sono i segni del tempo. Il tempo trasforma le cose e disegna trame che nella loro casualità hanno un grande fascino. Il caso come forza creatrice, il caso come il pendolo che scandisce il tempo.

Nel 2011 ho fondato la rivista web (de)_TAGLIO magazine, dedicata all’arte del collage, motivo di condivisione con altri artisti del genere. Nel 2015 / 2016 ha fatto parte del collettivo dei collagisti italiani “Oltre collage” fondato a Milano.

Nei suoi collage non esiste un senso ben preciso, o meglio non esiste un solo significato ma tanti quanti sono gli sguardi esterni. Lascia lo spettatore a trovare un significato, attraverso il dialogo e i contrasti tra gli elementi che compone con cutter e colla.

http://ermannocavaliere.tumblr.com

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http://detagliomagazine.tumblr.com

 


EMANUEL GOBBO

Emanuel Gobbo,  nasce nel 1980 in una Torino grigia ed industriale. Vive e lavora a Torino. Dal 2000 realizza scatti utilizzando macchine fotografiche analogiche recuperate tra le bancarelle di svariati mercatini vintage.

Si avvicina alla fotografia all’età di 5 anni rubacchiando la macchina fotografica regalata al fratello per la prima comunione. La passione della fotografia, abbandonata durante gli studi, esplode il primo anno di università scoprendo la riproduzione di una macchina fotografica degli anni ’60.

La sua è una fotografia istintiva, sperimentatrice, rigorosamente analogica. Una ricerca costante del bello nella banalità e nell’inaspettato del quotidiano.

Le immagini oggetto di questa mostra si riferiscono all’immaginario noir dei primi anni 70, enfatizzando le atmosfere notturne della torino contemporanea con l’utilizzo di una pellicola medio formato volutamente bruciata durante la fase di scatto.

http://golele.flavors.me

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http://emanuelgobboph7e38.tumblr.com