LE AVVENTURE DI HUCK FINN

The Adventures of Huckleberry Finn / USA, 1993 / Durata [min] 108

Genere: Avventura

Regia: Stephen Sommers

Cast: Elijah Wood – Huck Finn / Courtney B. Vance – Jim / Robbie Coltrane – il Duca / Jason Robards – il Re / Ron Perlman – Pap Finn / Dana Ivev – la vedova Douglas / Anne Heche – Mary Jane Wilks / James Gannon – Hines / Paxton Whitehead – Harvey Wilks / Tom Aldredge – il dottor Robinson

Fascia età personaggipre adolescenza


Sinossi

Il piccolo Huck vive in un villaggio lungo le rive del Mississippi, con due anziane e bisbetiche donne, perseguitato dal padre alcolizzato. Per sfuggire alla sua situazione, Huck si finge morto e scappa con Jim, lo schiavo della casa. I due amici vivono diverse avventure, vengono coinvolti nella faida tra due famiglie di proprietari terrieri e nella truffa ai danni di un gruppo di orfanelle, da parte del Re e del Duca, due irresistibili malviventi. Dopo aver aiutato le ragazze, Huck scopre che le sue tutrici hanno concesso la libertà a Jim. Il ragazzino, invece, non esita a continuare la sua fuga.


Critica

Tratto dal celebre romanzo di Mark Twain, e in parte ispirato alla versione diretta da Curtiz, il film è incentrato sul percorso di formazione del personaggio di Huck. Ha un ruolo importante anche l’amicizia con Jim; il loro obiettivo è quello di raggiungere la confluenza con il fiume Ohio, risalirlo e raggiungere gli Stati del Nord.

La struttura narrativa basata sul viaggio permette di seguire il personaggio lungo una serie di tappe, che lo allontanano dalla sua condizione di infelicità, determinata dall’abbandono da parte del padre e il conseguente affidamento. Simbolicamente, il ragazzino apprende della morte del padre solo alla fine dell’avventura, quando è ormai maturo. La notizia libera Huck da ogni legame con la famiglia, e legittima la sua scelta di proseguire la fuga. Il ragazzo impara a inseguire la libertà, preferirla a una vita comoda e sicura. Ogni volta che si imbatte in una situazione di benessere materiale, infatti, si trova nei guai. Il film crea un collegamento tra denaro e morte, come emerge dalla scelta di nascondere l’eredità del signor Wilks nella sua stessa bara.

Il percorso del protagonista è accompagnato dall’incertezza nelle decisioni, il personaggio è diviso tra il suo desiderio di fuga e la solidarietà verso Jim e chi ne ha bisogno. Durante il suo viaggio, Huck impara a crescere da solo, prendendo le distanze da modelli negativi, come i due trufattori, e scopre l’importanza dell’autonomia critica e di scelta. Nello stesso tempo, il ragazzo impara a seguire il sentimento che lo lega ai personaggi, e scopre l’importanza dell’amicizia. La felicità delle persone care è la sua felicità, come dimostra il sorriso finale, con cui Huck si congeda da Jim.