STAR WARS EPISODIO I – LA MINACCIA FANTASMA

Star Wars Episode I – The Phantom Menace / USA, 1999 / Durata [min] 135

Genere: Fantascienza

Regia: George Lucas

Cast: Liam Neeson – Qui-Gon Jinn / Ewan McGregor – Obi-Wan Kenobi / Jake Lloyd – Anakin Skywalker / Natalie Portman – Padme Amidala / Ian McDiarmid – Senatore Palpatine/Darth Sidious / Pernilla August – Shmi Skywalker / Oliver Ford Davies – Sio Bibble / Hugh Quarshie – Capitano Tanaka / Terence Stamp – il cancelliere supremo Finis Valorum

Fascia età personaggigiovani adulti, infanzia


Sinossi

La pace della Repubblica è minacciata dall’avidità della Federazione del commercio guidata dal temibile Viceré. Il cavaliere Jedi Qui-Gonn Jinn e il suo giovane allievo Obi-Wan Kenobi sono così inviati come ispettori presso la sede della Federazione. Il Viceré tenta di ucciderli e i due fuggono rifugiandosi in una città subacquea. Nello stesso tempo, la principessa Padme Amidala, sovrana del popolo del pianeta di Naboo, è arrestata dal nemico e poi liberata dai due cavalieri. A causa di un’avaria della loro nave spaziale, i tre atterrano sul pianeta Tatooine. Qui incontrano il piccolo schiavo Anakin, in cui subito Qui-Gon Jinn riconosce le qualità di un futuro Jedi. Anakin si unisce a loro e, alla guida di una navicella da guerra, darà un contributo fondamentale alla sconfitta della Federazione, ma, nello scontro decisivo, Qui-Gon perde la vita. Nonostante le perplessità del saggio Yoda, Anakin è nominato apprendista di Obi, che cercherà di farne un autentico Jedi. Alla fine, un grande corteo celebra la sconfitta della Federazione e la pace riconquistata.


Critica

Il primo degli episodi della saga torna all’infanzia di Darth Vader, l’ombra del Male si proietta sulla storia del piccolo Anakin Skywalker, come emerge già da alcune locandine del film. Sul pianeta Tatooine, il personaggio è uno schiavo costretto al lavoro di garzone presso un avido mercante di rottami, fino all’incontro e alla liberazione da parte dello Jedi Qui-Gon Jinn, che vede in lui una sorta di predestinazione.

La diversità di Anakin emerge anche dalle parole della madre, che con riferimenti quasi mistici confessa di averlo sentito nascere nel suo grembo senza possibili spiegazioni. Perchè il destino del piccolo si compia è però necessario che la madre rinunci a lui, la scena della separazione è forse la più commovente del film. Prima della partenza, Anakin promette alla madre che un giorno verrà a liberarla, e poi confesserà di non riuscire a dimenticarla. Qui-Gon tenta di prendere il posto di educatore, ma il consiglio degli Jedi avverte qualcosa di strano in Anakin, e gli concede il permesso. Il piccolo può solo imparare osservando lo Jedi. In questo modo, Anakin apprende molto rapidamente, fino ad arrivare a guidare una navicella e sconfiggere i rivali.

Anakin è un bambino in guerra, in un mondo in cui diventa l’eroe di un videogioco, come durante la scena della gara degli “Sgusci”, un momento rappresentativo del modo in cui il cinema spettacolare contemporaneo guarda al mondo dei videogames, per avvicinarsi al pubblico più giovane. Tra i personaggi ci sono poi l’adolescente principessa Padme Amidala e il giovane Jedi Obi-Wan Kenobi, vicini anch’essi all’immaginario giovanile.