HIMALAYA – L’INFANZIA DI UN CAPO

 



Himalaya – L’enfance d’un chef, Francia-Nepal-Svizzera-Regno Unito 1999/ Durata (min) 108′

Genere: Avventura, Drammatico

Regia: Éric Valli

Cast: Gurgon  Kyap (Karma), Thilen  Lhoudup (Tinlé), Karma  Wangiel (Passang), Pemba Bika (Tensing), Phuti  Bika (Deki), Gyalsen  Gurung (Chewan), Labrang Tundup (Labrang), Yangzom  (Dawa), Jampa Kalsang (Tamsang Jampa), Sangmo Gurung (Angmo), Karma  Tensing (Urgien);

Fascia età personaggiadolescenza


Sinossi

Sull’Himalaya, le popolazioni vivono grazie agli scambi di sale e grano che avvengono con il Nepal. Ogni anno, una carovana di uomini percorre pericolosi sentieri di montagna per raggiungere la regione vicina e commerciare i propri prodotti. L’ultima spedizione ha avuto, tuttavia, un esito tragico: il capo della carovana ha perso la vita dopo aver scelto una strada impraticabile. Dodici mesi dopo non si sa ancora chi lo sostituirà, se Tinlé, padre del ragazzo morto, ex capo carovana e ora anziano saggio del villaggio, oppure il giovane Karma. Quando quest’ultimo, per evitare di incorrere in una tempesta, raccoglie i giovani e parte senza l’autorizzazione degli anziani, Tinlé decide di costituire una seconda carovana con i vecchi compagni e inseguirlo. Il viaggio si trasformerà in un’occasione di crescita per tutti: Tinlé dimostrerà il proprio coraggio e morirà dopo aver raggiunto l’altra carovana, Karma imparerà il valore delle tradizioni, mentre l’adolescente Passang, nipote di Tinlé e destinato a diventare capo carovana una volta cresciuto, vivrà la propria iniziazione al mondo. 


Critica

Le montagne himalayane dettano le leggi del tempo, dello spazio, della tradizione. Le comunità che da sempre vivono in quelle brulle regioni lo sanno e sono riuscite ad adattarsi, grazie a un sistema sociale fondato su una rigida gerarchia, nel quale ogni persona ha il proprio ruolo e all’interno di esso deve agire. Così, quando la morte del capo colpisce improvvisamente il villaggio, a essere messa in discussione è la stessa esistenza dei gruppi sociali. In una simile situazione, il compito di risolvere tutti i conflitti, sia quelli innescati dalle difficili relazioni intergenerazionali, sia quelli che riguardano il ruolo del singolo nella società, deve essere assegnato inevitabilmente all’ambiente naturale, ovvero a quello stesso elemento che ha creato l’instabilità e alla cui ciclicità è legato il destino economico del villaggio. Le grandi rocce himalayane divengono il luogo per vedere in azione “l’infanzia di un capo”, ovvero assistere alle prime tappe di un processo di crescita che porterà Passang a diventare presto la guida di tutta la comunità.