KILLING MRS TINGLE

 



Teaching Mrs Tingle, USA 1999 / Durata (min) 96′

Genere: Commedia

Regia: Kevin Williamson

Cast: :  Ellen Mirren (Mrs Eve Tingle), Katie Holmes (Leigh Ann Watson), Jeffrey Tambor (il coach), Barry Watson (Luke Churner), Marisa Coughlan (Jo Lynn Jordan), Liz Stauber (Trudie Tucker), Michael McKean (Preside Potter), Molly Ringwald (Miss Banks), John Patrick White (Brian Berry),

Fascia età personaggiadolescenza


Sinossi

Alla diciassettenne Leigh Ann Watson manca un ultimo brillante voto per ottenere una borsa di studio che le garantirà l’accesso all’università, ma la professoressa Tingle è decisa a intralciarle la strada. Quando Leigh, aiutata dall’amica Jo Lynn e da Luke, va a casa dell’insegnante per parlarle, succede l’irreparabile: Tingle minaccia la ragazza di denunciarla per brogli in un compito e i ragazzi, di risposta, la chiudono in casa, legandola al letto, in attesa di avere una buona idea per uscire da quella situazione. Per l’insegnante, a quel punto, l’unico modo di salvarsi è mettere l’uno contro l’altro i ragazzi, suscitare la gelosia di Jo Lynn per il rapporto sempre più stretto tra Leigh e Luke e iniziare una sottile battaglia psicologica con la giovane rivale per farla crollare. I calcoli si rivelano sbagliati, perché sarà la professoressa a cedere alla rabbia e a mostrare anche al preside chi delle due ha una personalità disturbata.  


Critica

Il soggetto del film è particolarmente accattivante, una sorta di sogno proibito per chiunque ricordi i propri trascorsi di studente: legare e torturare un’insegnante, soprattutto se incapace a valutare e a valorizzare le capacità dei singoli allievi. Senza dare valenze politiche al racconto il regista indirizza il proprio discorso sulle relazioni che si instaurano tra adolescenti e adulti e in particolare sul significato di maturità e rettitudine che dovrebbe accompagnare la crescita di ogni individuo. La funzione di Mrs Tingle, infatti, è quella di smascherare la doppiezza che alberga negli adulti e che spesso chiarisce le ragioni delle loro azioni. Il vero oggetto del conflitto è legato al concetto di maturità, di capacità di determinare i propri sogni e di realizzarli senza scorciatoie, senza doppie personalità e doppi fini. Con gli adulti persi nelle loro piccole falsità, gli adolescenti finiscono quindi per essere i soli depositari di una moralità diversa dai luoghi comuni che vorrebbero la giovinezza come l’età della trasgressione e l’età adulta come l’età della rettitudine. Amicizia e amore sono i valori di riferimento dei ragazzi ancora più della correttezza e dell’accettazione alle regole, i punti saldi che permetteranno loro di avere la meglio sulla più scaltra e intelligente professoressa. Jo Lynn e Luke sono l’incarnazione di questi due valori; per questo motivo non c’è nessun riferimento esplicito o implicito a possibili triangoli amorosi o sessuali tra i tre amici. Proprio tale assenza si rivela l’unico elemento che differenzia la pellicola dai suoi principali modelli di riferimento, ovvero i telefilm ambientati nelle highschool americane dove sesso e amicizia sono ingredienti mescolati insieme per rendere accattivanti le trame. Per il resto il prodotto non si allontana di molto dai suoi prototipi.