ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

[LOVERS FILM FESTIVAL 2024] A PART OF US | Vite interrotte

Titolo originale: A Metade de Nós

Regia: Flavio Botelho

Anno: 2023

Produzione: Brasile

una recensione a cura di Elena Pacca
A Part of Us img 1 elena

Alla morte del proprio figlio, Carlos e Francisca si trovano a dover affrontare un lutto imprevisto quanto deflagrante. Irrompe all’improvviso nella vita di questa coppia che, all’oggettività di un dato di fatto, reagisce in modo molto differente. Lei con una rabbia cupa di chi vuole conoscere le cause, le motivazioni e cerca di trovare qualcuno cui attribuire delle responsabilità. Lui con un annichilimento disperato, che sfocia nel pianto, nel rammarico di non essere passato da casa di Felipe quella mattina, pur avendolo per un attimo pensato. Come quei pensieri volatili che per una frazione infinitesimale di secondo si affacciano alla mente per poi scomparire, non fosse che un evento cruciale li rende inscalfibili. Uno spaccato dolente e reale in cui una perdita diventa il terreno su cui confrontare la propria vita, i propri sentimenti, la propria capacità di andare avanti. Non solo le persone ma i muri, le case, le stanze che improvvisamente accolgono un vuoto, lasciando intatti gli elementi che prima animavano e convivevano con la presenza ora assente. Gli oggetti comuni, le cose personali, gli spazi riempiti di oggetti che si fanno portavoce di un vissuto che si cerca di comprendere. Ma di fronte a un suicidio le domande diventano un circolo vizioso che tenta ma non risolve. La vita continua, farsene una ragione è difficile, e la mano di Flavio Botelho ha la delicatezza e la sensibilità di osservare lo sgomento e il dolore di questa coppia, non giudicando ma accarezzando i volti e i gesti che si susseguono, tra istinto, rassegnazione, e struggimento. Così come per chi rimane vedovo o orfano, non c’è un vocabolo che definisca la condizione di chi perde un figlio. E senza una parola è come se questa condizione lasci indefiniti i contorni di uno status umano, amplificando la fragilità è il desiderio di eludere i sensi di colpa. Nel finale, tra negazione e smarrimento il tornare nei luoghi di un passato felice può accordare per un attimo il sentimento di amore che permea un uomo e una donna di fronte a una perdita che è una frattura insanabile.

A tutti coloro che sopravvivono alla morte di un figlio.

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